In the good and bad luck:il tradizionale matrimonio inglese



SETTEMBRE 2017


Il Regno Unito ama molto le sue tradizioni e le nozze sono certamente uno dei momenti in cui si manifesta tutto lo spirito british.Prima di tutto la festa pre-matrimoniale è una vera istituzione, le amiche della sposa organizzano l’addio al nubilato (Hen night), mentre gli amici dello sposo preparano l’addio al celibato (Stag night). Queste feste sono spesso molto scatenate e ad alto tasso alcolico.Ci sono però tradizioni e leggi diverse,quindi è necessario entrare nel variegato mondo dei matrimoni inglesi:

Il matrimonio anglicano

Per sposarsi secondo il rito anglicano non è necessario essere stati battezzati, né essere assidui praticanti delle funzioni religiose: basta essere cittadini britannici e avere la residenza nel Regno Unito da almeno 15 giorni.Soddisfatti questi requisiti,gli aspiranti sposi prendono contatto con il parroco della propria parrocchia per organizzare la cerimonia e fare le pubblicazioni (to call the banns),che verranno lette ad alta voce tre mesi prima del matrimonio in tre domeniche consecutive durante il principale servizio religioso.Per i futuri sposi essere presenti alla lettura delle pubblicazioni è considerato di cattivo auspicio.

Si intuisce già da questi preliminari che il matrimonio anglicano ha un cerimoniale rigido e particolarmente suggestivo,dove ognuno gioca la propria parte nei modi e nei tempi previsti dal copione. 

I cerimonieri (ushers),generalmente amici degli sposi,si presentano in chiesa 45 minuti prima della cerimonia e accolgono gli invitati.Mezz’ora prima della cerimonia,invece, fa la sua comparsa lo sposo (groom),accompagnato dal suo testimone (best man) che,di regola,è il suo migliore amico.La tradizione vuole che l’ultima a prendere posto a sedere, prima che la cerimonia inizi,sia la madre della sposa.Quando sono tutti seduti,l’organo inizia a suonare.

Finalmente ecco che appare la sposa (bride);con il volto velato e scortata dal padre, precisamente alla sua destra,procede verso lo sposo che la attende trepidante davanti all’altare.La sposa è seguita dalle damigelle d’onore (bridesmaids) e dal paggio (page). Spesso il corteo è preceduto da una bambina vestita da fata,chiamata flower girl, che lascia dietro di sé un tappeto di petali di fiori,mentre un bambino,chiamato ring-bearer, porta gli anelli su un piccolo cuscino.

Viene intonato il primo inno religioso.Il pastore (clergyman) annuncia ai presenti lo scopo della cerimonia e sollecita eventuali oppositori alle nozze a "parlare ora o tacere per sempre" (speak now or forever hold your peace).

Il padre della sposa,allora,consegna la fanciulla al pastore e questi pone la mano destra di lei nella mano destra dello sposo.Segue la benedizione e lo scambio degli anelli, lo scambio delle promesse nuziali (vows) – prima lui e poi lei – e a questo punto il pastore dichiara gli sposi marito e moglie secondo la Legge di Dio.

Perché essi siano tali anche secondo la Common Law,la legge civile,è necessaria la firma dei documenti matrimoniali che avviene subito dopo in sacrestia e che di fatto,conclude la cerimonia,tra un breve sermone e qualche altro inno.

Il matrimonio cattolico

La cerimonia secondo il rito cattolico è abbastanza simile a quella anglicana.Le differenze sono principalmente di carattere legale e si traducono in ulteriori documenti da presentare.Innanzitutto, un matrimonio cattolico si può celebrare solo se gli aspiranti sposi hanno ricevuto i Sacramenti del Battesimo e della Cresima.

Inoltre,poiché nel Regno Unito la religione cattolica non è religione di Stato,i preti cattolici non agiscono per conto dello Stato e alle coppie che desiderano sposarsi secondo il rito romano serve anche il benestare dell’Ufficiale di Stato Civile.

Il matrimonio civile

La cerimonia si svolge davanti a un Ufficiale di Stato Civile,non necessariamente in Municipio,perché la legge dà la possibilità di scegliere il posto che piace di più e che può essere un castello,un club privato,un albergo,perfino un fienile decorato come se fosse la grotta di Aladino,purché si tratti di una struttura coperta, fissa al suolo e munita di licenza civile.Non è possibile quindi sposarsi all’aperto o in strutture rimovibili.

All’Ufficiale di Stato Civile,gli sposi devono presentare un documento di identità,che indichi oltre all’identità,anche lo spelling corretto del nome.Il documento privilegiato in questo senso è il certificato di nascita,in quanto nel Regno Unito la carta di identità non esiste,ma ne vengono accettati anche degli altri,come il passaporto,le carte di credito o addirittura il libretto degli assegni.

Curiosità

Terminata la cerimonia,tutti gli ospiti sono invitati a partecipare ad un ricevimento (Wedding Reception).

I momenti classici della festa sono i discorsi del testimone dello sposo e del padre della sposa,che quasi sempre sono molto ironici e divertenti.Il dolce tradizionale è la wedding cake,una torta a più piani molto spettacolare;è consuetudine tenere da parte l’ultimo livello per il Battesimo del primo figlio.

I novelli sposi,infine,partono per la Luna di miele (honeymoon).Il nome del viaggio deriva da una tradizione medioevale: la sposa doveva bere una bevanda a base di miele per un mese,dopo il matrimonio,per avere presto un figlio maschio.

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