In the good and bad luck:il tradizionale matrimonio inglese
Il Regno Unito ama molto le sue tradizioni e le nozze sono certamente uno dei momenti in cui si manifesta tutto lo spirito british.Prima di tutto la festa pre-matrimoniale è una vera istituzione, le amiche della sposa organizzano l’addio al nubilato (Hen night), mentre gli amici dello sposo preparano l’addio al celibato (Stag night). Queste feste sono spesso molto scatenate e ad alto tasso alcolico.Ci sono però tradizioni e leggi diverse,quindi è necessario entrare nel variegato mondo dei matrimoni inglesi:
Per sposarsi secondo il rito anglicano non è necessario essere stati battezzati, né essere assidui praticanti delle funzioni religiose: basta essere cittadini britannici e avere la residenza nel Regno Unito da almeno 15 giorni.Soddisfatti questi requisiti,gli aspiranti sposi prendono contatto con il parroco della propria parrocchia per organizzare la cerimonia e fare le pubblicazioni (to call the banns),che verranno lette ad alta voce tre mesi prima del matrimonio in tre domeniche consecutive durante il principale servizio religioso.Per i futuri sposi essere presenti alla lettura delle pubblicazioni è considerato di cattivo auspicio.
Si intuisce già da questi preliminari che il matrimonio anglicano ha un cerimoniale rigido e particolarmente suggestivo,dove ognuno gioca la propria parte nei modi e nei tempi previsti dal copione.
I cerimonieri (ushers),generalmente amici degli sposi,si presentano in chiesa 45 minuti prima della cerimonia e accolgono gli invitati.Mezz’ora prima della cerimonia,invece, fa la sua comparsa lo sposo (groom),accompagnato dal suo testimone (best man) che,di regola,è il suo migliore amico.La tradizione vuole che l’ultima a prendere posto a sedere, prima che la cerimonia inizi,sia la madre della sposa.Quando sono tutti seduti,l’organo inizia a suonare.
Finalmente ecco che appare la sposa (bride);con il volto velato e scortata dal padre, precisamente alla sua destra,procede verso lo sposo che la attende trepidante davanti all’altare.La sposa è seguita dalle damigelle d’onore (bridesmaids) e dal paggio (page). Spesso il corteo è preceduto da una bambina vestita da fata,chiamata flower girl, che lascia dietro di sé un tappeto di petali di fiori,mentre un bambino,chiamato ring-bearer, porta gli anelli su un piccolo cuscino.
Viene intonato il primo inno religioso.Il pastore (clergyman) annuncia ai presenti lo scopo della cerimonia e sollecita eventuali oppositori alle nozze a "parlare ora o tacere per sempre" (speak now or forever hold your peace).
Il padre della sposa,allora,consegna la fanciulla al pastore e questi pone la mano destra di lei nella mano destra dello sposo.Segue la benedizione e lo scambio degli anelli, lo scambio delle promesse nuziali (vows) – prima lui e poi lei – e a questo punto il pastore dichiara gli sposi marito e moglie secondo la Legge di Dio.
Perché essi siano tali anche secondo la Common Law,la legge civile,è necessaria la firma dei documenti matrimoniali che avviene subito dopo in sacrestia e che di fatto,conclude la cerimonia,tra un breve sermone e qualche altro inno.
La cerimonia secondo il rito cattolico è abbastanza simile a quella anglicana.Le differenze sono principalmente di carattere legale e si traducono in ulteriori documenti da presentare.Innanzitutto, un matrimonio cattolico si può celebrare solo se gli aspiranti sposi hanno ricevuto i Sacramenti del Battesimo e della Cresima.
Inoltre,poiché nel Regno Unito la religione cattolica non è religione di Stato,i preti cattolici non agiscono per conto dello Stato e alle coppie che desiderano sposarsi secondo il rito romano serve anche il benestare dell’Ufficiale di Stato Civile.
La cerimonia si svolge davanti a un Ufficiale di Stato Civile,non necessariamente in Municipio,perché la legge dà la possibilità di scegliere il posto che piace di più e che può essere un castello,un club privato,un albergo,perfino un fienile decorato come se fosse la grotta di Aladino,purché si tratti di una struttura coperta, fissa al suolo e munita di licenza civile.Non è possibile quindi sposarsi all’aperto o in strutture rimovibili.
All’Ufficiale di Stato Civile,gli sposi devono presentare un documento di identità,che indichi oltre all’identità,anche lo spelling corretto del nome.Il documento privilegiato in questo senso è il certificato di nascita,in quanto nel Regno Unito la carta di identità non esiste,ma ne vengono accettati anche degli altri,come il passaporto,le carte di credito o addirittura il libretto degli assegni.
Terminata la cerimonia,tutti gli ospiti sono invitati a partecipare ad un ricevimento (Wedding Reception).
I momenti classici della festa sono i discorsi del testimone dello sposo e del padre della sposa,che quasi sempre sono molto ironici e divertenti.Il dolce tradizionale è la wedding cake,una torta a più piani molto spettacolare;è consuetudine tenere da parte l’ultimo livello per il Battesimo del primo figlio.
I novelli sposi,infine,partono per la Luna di miele (honeymoon).Il nome del viaggio deriva da una tradizione medioevale: la sposa doveva bere una bevanda a base di miele per un mese,dopo il matrimonio,per avere presto un figlio maschio.
Il matrimonio anglicano
Per sposarsi secondo il rito anglicano non è necessario essere stati battezzati, né essere assidui praticanti delle funzioni religiose: basta essere cittadini britannici e avere la residenza nel Regno Unito da almeno 15 giorni.Soddisfatti questi requisiti,gli aspiranti sposi prendono contatto con il parroco della propria parrocchia per organizzare la cerimonia e fare le pubblicazioni (to call the banns),che verranno lette ad alta voce tre mesi prima del matrimonio in tre domeniche consecutive durante il principale servizio religioso.Per i futuri sposi essere presenti alla lettura delle pubblicazioni è considerato di cattivo auspicio.
Si intuisce già da questi preliminari che il matrimonio anglicano ha un cerimoniale rigido e particolarmente suggestivo,dove ognuno gioca la propria parte nei modi e nei tempi previsti dal copione.
I cerimonieri (ushers),generalmente amici degli sposi,si presentano in chiesa 45 minuti prima della cerimonia e accolgono gli invitati.Mezz’ora prima della cerimonia,invece, fa la sua comparsa lo sposo (groom),accompagnato dal suo testimone (best man) che,di regola,è il suo migliore amico.La tradizione vuole che l’ultima a prendere posto a sedere, prima che la cerimonia inizi,sia la madre della sposa.Quando sono tutti seduti,l’organo inizia a suonare.
Finalmente ecco che appare la sposa (bride);con il volto velato e scortata dal padre, precisamente alla sua destra,procede verso lo sposo che la attende trepidante davanti all’altare.La sposa è seguita dalle damigelle d’onore (bridesmaids) e dal paggio (page). Spesso il corteo è preceduto da una bambina vestita da fata,chiamata flower girl, che lascia dietro di sé un tappeto di petali di fiori,mentre un bambino,chiamato ring-bearer, porta gli anelli su un piccolo cuscino.
Viene intonato il primo inno religioso.Il pastore (clergyman) annuncia ai presenti lo scopo della cerimonia e sollecita eventuali oppositori alle nozze a "parlare ora o tacere per sempre" (speak now or forever hold your peace).
Il padre della sposa,allora,consegna la fanciulla al pastore e questi pone la mano destra di lei nella mano destra dello sposo.Segue la benedizione e lo scambio degli anelli, lo scambio delle promesse nuziali (vows) – prima lui e poi lei – e a questo punto il pastore dichiara gli sposi marito e moglie secondo la Legge di Dio.
Perché essi siano tali anche secondo la Common Law,la legge civile,è necessaria la firma dei documenti matrimoniali che avviene subito dopo in sacrestia e che di fatto,conclude la cerimonia,tra un breve sermone e qualche altro inno.
Il matrimonio cattolico
Inoltre,poiché nel Regno Unito la religione cattolica non è religione di Stato,i preti cattolici non agiscono per conto dello Stato e alle coppie che desiderano sposarsi secondo il rito romano serve anche il benestare dell’Ufficiale di Stato Civile.
Il matrimonio civile
All’Ufficiale di Stato Civile,gli sposi devono presentare un documento di identità,che indichi oltre all’identità,anche lo spelling corretto del nome.Il documento privilegiato in questo senso è il certificato di nascita,in quanto nel Regno Unito la carta di identità non esiste,ma ne vengono accettati anche degli altri,come il passaporto,le carte di credito o addirittura il libretto degli assegni.
Curiosità
I momenti classici della festa sono i discorsi del testimone dello sposo e del padre della sposa,che quasi sempre sono molto ironici e divertenti.Il dolce tradizionale è la wedding cake,una torta a più piani molto spettacolare;è consuetudine tenere da parte l’ultimo livello per il Battesimo del primo figlio.
I novelli sposi,infine,partono per la Luna di miele (honeymoon).Il nome del viaggio deriva da una tradizione medioevale: la sposa doveva bere una bevanda a base di miele per un mese,dopo il matrimonio,per avere presto un figlio maschio.
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